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Come maestro di scuola guida nel Canton Ticino, mi trovo sempre più spesso a istruire nuovi conducenti su veicoli elettrici. Questa transizione, oltre che tecnologica, è soprattutto culturale.

Le differenze tra guidare un’auto a benzina e una elettrica sono notevoli e influenzano direttamente lo stile di guida, la percezione del veicolo e le abitudini al volante. Quali sono le 5 differenze principali tra guidare un’auto a benzina e una elettrica, per gli allievi conducenti?

 

1. Accelerazione immediata

Le auto elettriche offrono una coppia massima immediata: non appena si preme l’acceleratore, la risposta è istantanea e vigorosa. Questo si traduce in un’accelerazione molto più rapida rispetto ai motori a benzina, che necessitano di salire di giri per esprimere tutta la potenza. In città, questo può risultare molto utile per inserirsi rapidamente nel traffico o per superare in sicurezza.

Sfida per l’allievo: i neopatentati abituati a una risposta più dolce del motore termico potrebbero faticare a dosare correttamente l’acceleratore nelle prime fasi, rischiando partenze brusche o manovre imprecise. Per questo, si rivela indispensabile una formazione prima teorica e poi pratica incentrata sulle caratteristiche dei veicoli elettrici.

 

2. Assenza di cambio manuale

Le auto elettriche sono dotate di trasmissione automatica monomarcia. Questo significa che non esiste la frizione, né la necessità di cambiare marcia. La guida diventa più fluida, soprattutto in situazioni di traffico o in salita, dove l’uso del cambio può diventare complesso per i meno esperti. Inoltre, l’assenza di interruzioni tra le marce rende l’esperienza di guida più lineare.

Sfida per l’allievo: chi ha imparato a guidare su auto con cambio manuale dovrà adattarsi alla mancanza di “feedback” meccanico del motore e imparare a gestire in modo più preciso velocità e spazi, senza affidarsi alla marcia inserita per rallentare o mantenere il controllo.

 

3. Frenata rigenerativa

La frenata rigenerativa è una delle principali peculiarità della guida elettrica. Quando si rilascia l’acceleratore, l’auto inizia automaticamente a rallentare, convertendo l’energia cinetica in elettricità per ricaricare la batteria. In molti modelli è così efficace che si può guidare quasi esclusivamente con un solo pedale, il cosiddetto “one-pedal driving”.

Sfida per l’allievo: l’adattamento alla frenata rigenerativa deve essere graduale e monitorato dal maestro, poiché la decelerazione avviene senza premere il freno. Serve tempo per imparare a prevedere correttamente la distanza di arresto e mantenere una guida fluida, evitando frenate troppo brusche.

 

4. Silenziosità di marcia

I motori elettrici sono praticamente silenziosi, il che migliora notevolmente il comfort interno. Tuttavia, la quasi totale assenza di rumore rende l’auto meno percepibile da pedoni e ciclisti. Per questo motivo, le auto elettriche sono spesso dotate di suoni artificiali a bassa velocità per aumentare la sicurezza nei centri urbani.

Sfida per l’allievo: il silenzio dell’auto può far perdere consapevolezza della velocità, specialmente in contesti cittadini. Inoltre, l’assenza del suono del motore come indicatore richiede agli allievi una maggiore attenzione agli strumenti di bordo per monitorare la marcia.

 

5. Distribuzione del peso e stabilità

Le batterie delle auto elettriche sono solitamente posizionate nel pianale del veicolo. Questo abbassa il baricentro e garantisce una maggiore stabilità in curva e una migliore tenuta di strada. Il peso è però generalmente superiore rispetto a un’auto a benzina, influenzando la dinamica in frenata e in accelerazione.

Sfida per l’allievo: la maggiore stabilità può dare un falso senso di sicurezza. I conducenti inesperti devono imparare a gestire la massa dell’auto nei cambi di direzione e nelle frenate di emergenza, soprattutto su fondi scivolosi.

 

La guida di un’auto elettrica, in conclusione, non è più complicata: è però decisamente diversa rispetto alla guida di un’auto a benzina. Per i nuovi conducenti ticinesi, familiarizzare con le caratteristiche specifiche di questi veicoli è essenziale per una guida sicura ed efficiente. L’approccio didattico deve quindi evolversi, integrando simulazioni, esercitazioni pratiche e formazione mirata alla nuova mobilità elettrica, sempre più diffusa sulle strade della Svizzera.

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Fonti: TCS | AutoScout24 Svizzera | Honda Svizzera – Sezione Elettrico | SvizzeraEnergia | Wikipedia