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La Svizzera e l’Italia, pur essendo Paesi confinanti, presentano differenze significative sia nel codice stradale che nelle abitudini di guida. Queste discrepanze possono influenzare l’esperienza degli automobilisti che attraversano il confine, rendendo fondamentale la conoscenza delle normative locali per garantire una guida sicura e conforme. Vediamo di seguito alcune differenze.

Limiti di velocità e sanzioni

Una delle principali differenze a livello di codice stradale riguarda i limiti di velocità. In Svizzera, i limiti standard sono di 50 km/h nelle aree urbane, 80 km/h sulle strade extraurbane, 100 km/h sulle semiautostrade e 120 km/h sulle autostrade. In Italia, invece, i limiti sono generalmente di 50 km/h in città, 90 km/h sulle strade extraurbane secondarie, 110 km/h sulle strade extraurbane principali e 130 km/h sulle autostrade.

Oltre ad avere la conoscenza dei limiti di velocità generali imposti nel Paese in cui si sta guidando, inoltre, è assolutamente necessario prestare la massima attenzione alla segnaletica relativa alle velocità massime consentite.

Norme sull’uso del telefono cellulare alla guida

L’uso del telefono cellulare durante la guida è regolamentato in entrambi i Paesi, ma con approcci diversi. In Svizzera, è vietato l’uso del cellulare senza dispositivo vivavoce (mani libere), e la violazione comporta una multa che parte da CHF 100.-. Nel caso, poi, il conducente provochi un incidente e sia dimostrato che stava utilizzando il cellulare, si affrontano problematiche anche a livello assicurativo, dato che si prefigura una situazione di colpa grave.

In Italia l’approccio è invece più severo già a partire dal codice stradale: oltre alla sanzione pecuniaria, le recenti modifiche al codice prevedono infatti la sospensione della patente da sette giorni a due mesi per chi viene sorpreso a utilizzare il cellulare alla guida.

Regolamentazione dei monopattini elettrici

Nel corso degli ultimi anni, sulle strade è comparso un nuovo mezzo di locomozione, che sempre di più deve essere tenuto in debita considerazione da parte dei condiucenti d’auto: l’uso dei monopattini elettrici è diventato comune in molte città europee, ma le normative variano. In Italia, le nuove disposizioni prevedono l’obbligo di casco, targa e assicurazione per i monopattini elettrici, oltre al divieto di circolazione contromano.

In Svizzera, le normative sono meno restrittive, ma l’uso del casco è fortemente raccomandato, e i monopattini devono rispettare le regole delle biciclette, inclusi i limiti di velocità e le aree di circolazione consentite.

In conclusione, sebbene la Svizzera e l’Italia condividano una vicinanza geografica, esistono differenze sostanziali nelle normative stradali e nelle abitudini di guida. Per gli automobilisti che viaggiano tra questi due Paesi, è essenziale familiarizzare con le specifiche regole locali per garantire sicurezza e conformità alle leggi vigenti.

In caso di dubbi o domande, puoi rivolgerti al tuo istruttore di scuola guida di fiducia, che saprà fornirti informazioni utili e risposte esaustive.

Fonti:
rsi.ch
alvolante.it